Oggi, a Camisano, ho visitato l’azienda Agriponos, una realtà agricola molto innovativa, che si dedica alla coltivazione acquaponica, una tecnica che unisce la coltivazione idroponica all’acquacoltura.
Questa azienda rappresenta un esempio di sostenibilità ambientale molto interessante, poiché tramite questa tecnica di coltivazione,i suoi impianti: limitano al massimo il consumo di acqua, utilizzano tecniche alternative e sostenibili per la concimazione delle piante, e comportano una maggiore produttività agricola puntando sul vertical farming.
Quella vista oggi, è una tecnica di coltivazione ancora non molto diffusa, ma che dimostra l’importanza degli investimenti per la ricerca nel settore agricolo, i quali sono l’unica via per permettere la crescita della sostenibilità in questo settore.
Inoltre, un’altra nota positiva, è legata al fatto che Paolo Grossi, il fondatore e il padre hanno realizzato questa attività a Camisano, nella vecchia cascina di famiglia, soprattutto per tenerla in vita e dare ad essa una prospettiva futura. Questo è il tipo di sviluppo da sostenere: sostenibile e radicato sul territorio.
Qui il loro sito: