Regione Lombardia ha deliberato la richiesta di “compensazioni” per i danni alle strutture e alle scorte delle aziende agricole a causa della forte grandine del 28 maggio scorso.
I danni alle strutture sono stati stimati in circa 6.5 milioni di euro. Una cifra molto alta se si considera che la superficie lorda di vendita dei territori colpiti è stimata in poco più di 8milioni di euro, esclusa la zootecnia. Parliamo quindi di un’incidenza dell’80%
Non significa che questi soldi arriveranno con certezza. Ora la palla passa al Ministero delle politiche agricole a cui è stata inviata la richiesta.
Questa valutazione era ed è estremamente importante per riconoscere l’eccezionalità dell’evento e quantificare l’entità dei danni della grandine che ha colpito le aziende agricole nei comuni cremaschi di Crema, Bagnolo, Casaletto Ceredano, Casaletto Vaprio, Cremosano e Trescore Cremasco.
Ora mi attendo che Regione faccia medesima richiesta per le imprese colpite e le strutture pubbliche danneggiate.