AREA DONNA, CREMONA. “C’È BISOGNO DI RISPOSTE CHIARE”.
Per l’Area donna di Cremona servono risposte chiare. Lo scorso 20 febbraio ho presentato un accesso agli atti a ATS e ASST Cremona per conoscere i numeri dei tempi di attesa per le mammografie e le ecografie al seno a Cremona, sia per l’ospedale che per le strutture private. Ritengo infatti molto utile conoscere i dati dei tempi di attesa per analizzare la qualità delle attività di prevenzione e intervento sulle malattie oncologiche femminili.
In attesa di questi dati, è da subito evidente che su Area donna c’è bisogno di grande chiarezza. I cittadini cremonesi, come i numerosi donatori che in questi anni si sono spesi e adoperati per raccogliere contributi importanti, hanno bisogno di risposte chiare e di coinvolgimento.
L’Area donna per tante pazienti è ed è stata un’eccellenza in tutti i suoi servizi, dalla prevenzione alla diagnosi precoce, fino al trattamento chirurgico oncologico e plastico dei tumori della mammella e dell’apparato genitale femminile e, non meno importante, la riabilitazione psico-fisica– sociale e i successivi controlli.
Il fattore tempo è fondamentale nella diagnosi. Sono fondamentali i medici specializzati che interagiscono in un percorso di salute integrato, che deve continuare ad operare al di là di ogni riorganizzazione da parte della direzione dell’ospedale. Deve essere preservato, infine, in tutto e per tutto l’aspetto ‘umano’ che questo servizio ha saputo dare negli anni.