“Anche quest’anno diverse famiglie, pur in presenza dei requisiti di accesso, sono rimaste escluse dalla cosiddetta misura B2, il contributo erogato da Regione Lombardia a sostegno del lavoro di assistenza alle persone con disabilità, che, oltretutto, in quest’ultimo periodo emergenziale è stato assai più gravoso” lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che ha appena presentato una interrogazione in merito al Programma operativo regionale per la non autosufficienza – misura B2, Ambito territoriale Crema, proprio chiedendo alla giunta lombarda di intervenire per includere nella platea dei beneficiari della misura anche coloro che, pur in possesso dei requisiti di accesso, ne sono stati esclusi.
“Si tratta di un bonus riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza e si concretizza in interventi di sostegno per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita – spiega Piloni – la misura è gestita dagli Ambiti territoriali ed erogata a seguito di un avviso pubblico e relativa approvazione della graduatoria dei beneficiari, entro il 30 giugno di ogni anno”.
“Il riparto delle risorse del Fondo Nazionale per le non autosufficienze, erogato dal livello nazionale a Regione Lombardia e utilizzato per finanziare la misura in questione, ha visto per l’ambito di Crema una somma a disposizione sempre crescente – sottolinea Piloni – e cioè: 378.628 euro nel 2018, 417.587 euro nel 2019, e 566.485 nel 2020”.
“A fronte di questo continuo incremento, però, e pur in presenza di tutti i requisiti, non sono diminuiti molto gli esclusi: nel 2020 il 26% (67 su 259 domande ammesse), nel 2019 il 16% (32 domande su 207 ammissibili) e nel 2018 il 22% (69 domande non finanziate su 178 ammissibili)”.
qui IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE: