Il consiglio regionale di oggi si è concluso con il voto unanime di condanna all’aggressione militare e di solidarietà al popolo ucraino.
La mozione nasce da un’iniziativa assunta dal Partito Democratico la mattina stessa del 24 febbraio, giorno dell’inizio dell’operazione militare russa ai danni della nazione confinante, ed è diventata oggi un testo unitario, firmato da tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio.
COSA CHIEDIAMO
La mozione impegna la Giunta regionale ad assicurare assistenza umanitaria, finanziaria ed economica alle istituzioni ucraine;
a favorire l’accoglienza dei profughi e a dare loro assistenza sanitaria;
a sostenere insieme alle università lombarde e alle scuole di ogni ordine e grado l’accoglienza di studenti provenienti dall’Ucraina;
sostegno alle badanti ucraine nel ricongiungimento con i propri famigliari;
ad attivarsi presso il Governo per esigere dalle autorità russe la fine delle operazioni belliche e il ritiro delle truppe dall’Ucraina, ripristinandone sovranità e integrità territoriale;
sostenere in sede europea la sospensione del Patto di stabilità per fare fronte alle conseguenze economiche del conflitto e delle sanzioni applicate alla Russia;
prevedere sostegni alle aziende italiane colpite indirettamente dalla situazione indotta dal conflitto;
mettere in sicurezza il sito nucleare di Chernobyl.