Sono state pubblicate in questi giorni da Regione Lombardia le graduatorie del bando di riqualificazione di edilizia residenziale pubblica per individuare le proposte di intervento da finanziare a valere sul Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma i risultati hanno provocato non poche perplessità.
“Evidentemente, per la Regione Lombardia, Mantova e Cremona sono territori di serie B, dal momento che l’agenzia Aler di Brescia-Cremona-Mantova ha presentato solo progetti su Brescia – affermano i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini – senza contare che i comuni che hanno ottenuto i fondi sono tutti vicini, se non organici, al centrodestra e alla Lega. Succede a Cremona, dove sono stati “premiati” solo 3 comuni, tutti e 3 a guida leghista, ed è successo a Mantova dove i comuni premiati sono tutti di area centrodestra. Stessa sorte per Lodi: 3 comuni del centrodestra. Solo un caso? Vedendo come la giunta regionale sta distribuendo risorse che, nella stragrande maggior parte dei casi, risultano destinatari a comuni “amici”, il sospetto è più che legittimo. E se ne stanno accorgendo anche i tantissimi amministratori che vengono esclusi dai bandi oppure non sono destinatari di alcunchè”.
“I criteri del bando in questione sono nazionali, ma l’attribuzione dei punteggi è di competenza della Regione – sottolineano i consiglieri dem -. Come si dice: tre indizi fanno una prova? Se non è una prova, è sicuramente un indizio di come Regione Lombardia sta distribuendo sul territorio le risorse. Il motivo? Recuperare consenso dopo la fallimentare esperienza della gestione della pandemia. Utilizzando soldi pubblici e senza alcuna programmazione per contribuire al vero rilancio del territorio”.