Lo scorso novembre, durante la discussione sulla non-riforma della sanità in Lombardia, ho ricevuto l’invito a leggere un articolo scritto da Laura Bonomi, assistente sociale di Anffas Crema, nel quale, partendo da un esempio specifico di Simone, un ragazzo disabile, raccontava il difficile rapporto tra regole amministrative e le esigenze delle persone. Nel caso specifico si parla di alcune criticità nel realizzare il “progetto di vita” attorno ai bisogni di Simone che rischiano di renderlo inefficace e non “a misura” della persona. Raccogliendo questa necessità, ho provato ieri a portare la questione in Consiglio Regionale e, forse, siamo riusciti a “strappare” un impegno che va esattamente nella direzione giusta.
Qui il video del mio intervento e della risposta dell’assessore Moratti. Ora attendiamo che nella prossima delibera annuale di programmazione si dia corso all’impegno preso.