“Con il suo 25% di eccesso di mortalità, la Lombardia risulta certamente la regione più colpita, ma anche quella che si è dimostrata meno attrezzata e meno capace di gestire questo anno di pandemia. Ma il 35% della provincia di Cremona rappresenta una percentuale da brivido che quantifica la portata di questa tragedia sui nostri territori” è così che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commenta il report sugli indicatori demografici 2020 dell’Istat relativi all’eccesso di mortalità.
“L’assenza di una medicina di territorio ha pesato terribilmente lasciando le persone sole. Qui più che altrove – dice Piloni – la Regione deve dare, insieme allo Stato, risposte rapide e strutturate per rafforzare la presenza di una medicina di territorio che punti alla prevenzione, intervenendo subito su due questioni fondamentali: far ripartire tutta l’attività sanitaria ordinaria (visite, esami, screening), ancora limitata, e rafforzare il personale, partendo da quello precario. Sono cose che la Regione può fare subito e su cui è in grave ritardo”.
“Un triste primato che non ci meritiamo e che ha sconvolto le vite di tante persone, se poi aggiungiamo che il nostro territorio continua a soffrire una condizione pesante anche dal punto di vista dei trasporti, ne consegue che qui serve la massima attenzione per affrontare e dare risposte ai tanti problemi che ancora ci riguardano molto da vicino: dalla sanità al trasporto, passando per il lavoro che è la priorità sulla quale bisogna intervenire fin da subito, anche grazie alle risorse del Pnrr” conclude Piloni.