“È una situazione reale e purtroppo drammatica quella delle bande musicali di paese che da un anno sono ferme, con gli sponsor che ormai non riescono più a sostenerle. Mi sono dunque attivato per cercare di capire se ci sono possibilità di prevedere ristori specifici anche per queste realtà che rivestono un ruolo fondamentale nella vita sociale e culturale dei nostri territori” fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che annuncia una interrogazione alla giunta lombarda in merito alla ripercussione dell’emergenza Covid su 4.500 bande musicali e oltre 2000 cori in tutta Italia.
“Le risorse stanziate finora a livello nazionale, pari a un milione di euro – spiega il consigliere dem – sono state convogliate sui progetti delle associazioni nazionali e regionali, mentre le bande di paese, che non hanno potuto beneficiare di quel tipo di contributo, restano a rischio sopravvivenza a causa delle spese fisse e della riduzione della capacità dei loro sponsor di farvi fronte perché alle prese a loro volto con le difficoltà della crisi”.
“Chiediamo dunque alla Regione di istituire ristori ad hoc che consentano loro di coprire tutte le spese sostenute nei mesi scorsi – dalla sanificazione, alla digitalizzazione, alla gestione degli ambienti – e di far fronte a tutte le criticità che rischiano di minarne le attività e la riapertura”.
“Regione Lombardia non può certamente ignorare che le bande di paese sono realtà molto radicate sul territorio lombardo, che vedono impegnati molti giovani e svolgono un ruolo di primo piano nella trasmissione della cultura musicale all’interno delle tradizioni e manifestazioni locali” conclude Piloni.
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