Matteo Piloni/ Dicembre 11, 2020/ Comunicati stampa, Documenti, Politica del territorio e sul territorio, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

l’emergenza sanitaria legata al nuovo coronavirus ha messo drammaticamente in evidenza le
criticità dei servizi sanitari territoriali della nostra Regione tra cui i servizi di prevenzione, i
poliambulatori, i consultori, i medici di famiglia, che hanno fatto fatica ad intervenire in modo
coordinato ed efficace sul territorio.
La provincia di Cremona e il territorio cremasco sono stati tra i primi territori in Lombardia ad essere
gravemente colpiti dalla pandemia fin dallo scorso febbraio.
La riforma sociosanitaria del 2015 prevede la realizzazione di presidi territoriali sui territori pensati
per integrare le prestazioni di carattere sanitario, sociosanitario e sociale, indispensabili per la
presa in carico, in strutture che offrono servizi ambulatoriali e domiciliari, degenze per cure
intermedie, subacute e riabilitative (art.7 punto 16 L.R. n.23/2015).
Considerato che al fine di rafforzare l’offerta sanitaria e sociosanitaria territoriale necessaria a fronteggiare l’emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus Sars-Cov-2, la Legge 17 luglio 2020, n. 77 (conversione del cosiddetto “Decreto Rilancio”) dispone l’adozione da parte delle Regioni di Piani di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale, che prevedano
specifiche misure di identificazione e gestione dei contatti, di organizzazione dell’attività di
sorveglianza attiva a cura dei Dipartimenti di Prevenzione, in collaborazione con i medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale, nonché con le Unità
speciali di continuità assistenziale. Inoltre il progetto dell’Asst di Crema del 2016 prevede proprio la realizzazione di un Presst a Crema (CR), all’interno dell’immobile di proprietà del Comune, già sede del tribunale chiuso nel 2014.

A fronte di tutto ciò, insieme ai colleghi in consiglio regionale, Lena (Lega) e Degli Angeli (Mov.5S), abbiamo presentato un ordine del giorno che IMPEGNA la giunta regionale a identificare nell’ambito del bilancio regionale le risorse necessarie a realizzare un PRESST (presidio sociosanitario territoriale) a Crema (CR) come previsto dalla L.R. 23/2015.

Presst a Crema
Share this Post

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*