Potenziare il tracciamento, usare i tamponi rapidi per testare territori, categorie e scuole e aumentare l’analisi giornaliera dei tamponi molecolari. Questi gli impegni chiesti alla giunta dal Gruppo del Pd regionale con una mozione urgente discussa ieri in aula e respinta dalla maggioranza inspiegabilmente. Non ci può essere ripresa economica senza tutela della salute dei cittadini. Siamo convinti che la Lombardia debba arrivare al più presto a una riduzione delle misure restrittive e al riavvio del sistema economico ma questo non può avvenire che in sicurezza. Il rischio altrimenti è quello di ritrovarsi a gennaio, nella condizione di dover richiudere tutto, il che sarebbe insostenibile per il sistema economico e sociale della regione.
“Per poter superare l’emergenza e riavviare il sistema in sicurezza è indispensabile reclutare personale esclusivamente dedicato al ‘contact tracing’ per garantire l’individuazione rapida dei contagi e limitarne la diffusione. Fondamentale, inoltre, l’utilizzo diffuso dei tamponi rapidi su territori e categorie specifiche, a partire dalle scuole e di conseguenza l’aumento della capacità giornaliera di esecuzione e analisi dei tamponi molecolari che dovranno dare conferma certa delle eventuali positività evidenziate dai tamponi rapidi.