Rafforzare la medicina territoriale, potenziamento dell’assistenza e della cura domiciliare, aumento dei posti letto, cura del personale sanitario, formazione dei sanitari sul Covid. A chiederlo a gran voce più di 70 medici della provincia di Cremona che, dopo questi difficili mesi, hanno deciso di scrivere nero su bianco le proposte per affrontare la crisi e uscirne con una sanità migliore e costruisca finalmente quella collaborazione e quell’equilibrio necessario tra ospedale e territorio. Inutile dire che sostengo pienamente queste proposte, a cui aggiungo la non più rinviabile necessità di realizzare dei presidi ambulatoriali sul territorio, aperti 24 ore, in cui medici e psicologi di base, assistenti sanitari e infermieri di famiglia possono seguire le necessità di ciascun paziente. E infine la prevenzione. Solo un’efficace prevenzione può definire ‘eccellente’ una sanità sulla quale tornare ad investire.
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