Abbiamo proposto a Regione Lombardia di stanziare risorse per un bando finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto indirizzato ad organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (quali ad esempio Auser Lombardia e le rispettive associazioni territoriali) al fine di potenziare i servizi erogati. Purtroppo non abbiamo registrato sensibilità sul tema. Anche durante l’emergenza sanitaria COVID-19, questi soggetti hanno dimostrato, con la loro straordinaria operosità, il fondamentale apporto offerto per la creazione di una società inclusiva. Impegnate nella consegna di farmaci, ausili sanitari, spesa e pasti a domicilio, in attività di accompagnamento urgenti e indifferibili, nei servizi di supporto psicologico e di telefonia sociale, sono state un pilastro per le fragilità che si sono aggravate nel periodo che stiamo vivendo. Il sostegno economico di un milione di euro che abbiamo proposto avrebbe rappresentato il giusto riconoscimento nei confronti degli operatori del settore ed avrebbe consentito loro di affrontare le attività con dotazioni più adeguate. Continueremo a contare sul loro impegno e generosità, ma avremmo preferito che potessero essere ricambiati da parte di Regione Lombardia.
