Ousseynou Sy, l’autista che ha dirottato l’autobus con a bordo gli studenti di due classi delle scuole medie Vailati il 20 marzo 2019, insieme a tre insegnanti e alla bidella, è stato condannato a 24 anni di reclusione.
La Corte d’Assise ha accolto le richieste dell’accusa, e richiesto anche un riconoscimento in denaro ai ragazzi, alle loro famiglie, al personale della scuola coinvolto e anche al Comune di Crema, costituitosi parte civile a nome di tutta la comunità.
Giustizia è fatta, perché è stata riconosciuta la gravità dei fatti. Ed in poco più di un anno.
Ora tocca alla Politica garantire lo scambio tempestivo di informazioni tra le autorità pubbliche e le aziende del trasporto pubblico in merito ai profili dei dipendenti e alle loro abilitazioni.
Si tratta di un vuoto legislativo da colmare al più presto, per evitare che fatti drammatici come questo possano ripetersi.