“Perché la Regione Lombardia non ha messo alcuna risorsa, come hanno fatto invece altre regioni, per l’indennizzo degli stagisti che si sono trovati senza indennità e in che modo si pensa di riconoscere il percorso formativo dei tirocinanti curriculari, in particolar modo di coloro che non hanno potuto usufruire della didattica a distanza come, per esempio, i corsi per parrucchieri ed estetisti. Due domande molto semplici a cui l’assessore oggi, di fatto, non ha risposto, parlando invece di altro. Siamo allibiti. Non solo restano inevase tutte le nostre richieste di accesso agli atti, ma questa giunta non risponde neanche, nel merito di questioni specifiche, a interrogazioni dirette come quella di oggi”.
Così replica il consigliere regionale del PD Matteo Piloni alla comunicazione, questa mattina in Consiglio regionale, dell’assessore alla Istruzione, formazione e lavoro Melania Rizzoli che ha risposto al question time del PD sui tirocini curriculari ed extracurriculari.
“I giovani sono coloro che pagheranno di più e più a lungo i costi dell’impatto della crisi causata dall’emergenza sanitaria del CoVid 19 e proprio questa regione sembra dimenticarsene. Per questo abbiamo scritto formalmente all’assessore per chiedere di risolvere questi problemi. Se l’assessore non vuole rispondere a noi, risponda almeno alle migliaia di ragazzi coinvolti” conclude il consigliere dem.