“Abbiamo evitato un taglio indiretto di otto milioni di euro sul trasporto pubblico di Milano e della Lombardia. Una norma prevedeva l’applicazione dell’Iva alle agenzie e costituiva un rischio grave per la qualità e quantità del servizio. Ha prevalso la ragionevolezza, nell’interesse di tutti i cittadini”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni dopo l’approvazione in Consiglio regionale, in sede di discussione del collegato ordinamentale al bilancio 2020-2022, di un emendamento del gruppo del Partito democratico che comporta la sterilizzazione dell’applicazione dell’IVA alle agenzie del Trasporto pubblico locale: viene così scongiurata la riduzione di 8,4 milioni di euro su 84 di contributo per i servizi di trasporto.
Era stato proprio lo stesso Piloni ad aver sollevato la questione lo scorso 21 novembre, in commissione Trasporti, in presenza dell’assessore Terzi e durante la discussione dei documenti di bilancio, quando “sottolineando la necessità di rivedere la legge regionale del trasporto pubblico in un contesto più organico e non a suon di emendamenti-spot, avevo segnalato l’importanza del tema relativo alla tassazione delle agenzie del trasporto pubblico locale”.