La Regione Lombardia, riconoscendo il diritto alla gratuità del certificato introduttivo di invalidità,
ha emanato la circolare il 25 maggio 2018 rivolta ai direttori generali degli ospedali che rimarca:
«Le prestazioni nell’ambito della disabilità di cui al punto G comprendono un insieme di
accertamenti, visite e certificazioni il cui esito finale è il giudizio formulato dalle commissioni
medico-legali e vanno assicurate ai cittadini in maniera gratuita. Tali prestazioni iniziano con la
presentazione per via informatica all’Inps del certificato medico introduttivo….”
A seguito di un atto ispettivo presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico che
denunciava come i cittadini con disabilità in Lombardia, pur avendo diritto alla gratuità per questo
tipo di attestazione (indispensabile per accedere poi a agevolazioni e permessi lavorativi come ad
esempio quelli previsti dalla Legge 104/92), pagassero al medico di base fino a 150 euro,
l’Assessore regionale al Welfare Giulio Gallerà il 2 aprile 2019 prontamente aveva dichiarato ai
giornali: “Aprirò subito una trattativa con i medici di famiglia in modo da rendere realmente
gratuito iI certificato di Invalidità per chi ne ha bisogno“, e ancora “Già la prossima settimana
porterò la questione al tavolo delle trattative sindacali con i medici di famiglia“.
A distanza di sei mesi dalle dichiarazioni dell’Assessore nulla è cambiato e i cittadini lombardi che
decidono di richiedere il riconoscimento di invalidità civile o l’eventuale aggravamento, devono
recarsi dal medico di base e pagare ancora il corrispettivo richiesto per la compilazione del
certificato introduttivo, pur se la legge prevede la gratuità e che sono ancora una piccola
minoranza gli specialisti ospedalieri che offrono gratuitamente questo servizio.
Per tutti questi motivi abbiamo presentato un’interrogazione che verrà affrontata nel prossimo Consiglio regionale del 5 novembre per sapere quali siano le reali azioni intraprese e gli esiti della trattativa con i sindacati dei medici annunciata ai giornali, per garantire ai cittadini lombardi di avere gratuitamente la certificazione introduttiva di invalidità, così come previsto dalia legge già dal 2017.
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