Matteo Piloni/ Ottobre 28, 2019/ Comunicati stampa, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

L’agricoltura amica dell’ambiente, attraverso la biodiversità, per contrastare i cambiamenti climatici. È la proposta che Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, metterà nero su bianco in un progetto di legge che presenterà a breve e di cui ha accennato nell’incontro che si è tenuto in Commissione Agricoltura del consiglio regionale proprio sul rapporto tra agricoltura e cambiamenti climatici.

Cosa è emerso dall’indagine presentata in proposito, giovedì 24 ottobre, dai ricercatori di PoliS-Lombardia in merito alla tematica ‘Siccità, desertificazione, cambiamenti climatici e agricoltura’? “Intanto alcuni dati – risponde Piloni –: ad esempio, il fatto che in Lombardia è stato consumato molto suolo, non solo per le costruzioni, cioè quella che noi definiamo cementificazione, ma anche per causa di alcune attività che lo hanno compromesso, oppure perché è stato abbandonato, il che non è meno grave. Da qui è emersa l’importanza di potenziare l’attività agricola”.

Durante il dibattito, Piloni ha sollevato tre questioni che racconta lui stesso: “Come primo punto, la necessità di accelerare sui piani di bonifica dei territori: Regione Lombardia è molto in ritardo, ne è stato approvato solo uno dei più di 10 che mancano. E questo è un problema perché i piani di bonifica portano con loro risorse da destinare al territorio per interventi idrogeologici, di messa in sicurezza e per la sua tutela”.

Secondo punto, legato al primo, il tema dell’acqua e del suo utilizzo: “È estremamente importante perché significa parlare di siccità, di uso della risorsa irrigua, di efficientamento dell’acqua per il suo miglior utilizzo – prosegue il consigliere Pd –. Cioè, non solo per evitarne lo spreco, ma anche per usarla bene dove serve e risparmiarla dove non serve, oppure impiegarne la giusta quantità. Ho chiesto che Regione Lombardia metta soldi per strumenti tecnologici che aiutino i consorzi irrigui a meglio gestire l’acqua del nostro territorio. E qui ho proposto il tema dei misuratori. In proposito, avevo portato un emendamento a bilancio che era stato bocciato, ma con l’impegno di inserirlo nel documento contabile che andremo ad approvare a dicembre. Dovrebbero essere circa 200mila euro. Non tantissimi, ma è già una piccola iniziativa che serve ad andare in quella direzione”.

Infine, per rispondere alla domanda su cosa può fare l’agricoltura in tema di cambiamenti climatici, nei confronti dell’ambiente, dell’assorbimento della Co2, ma allo stesso tempo per migliorare la biodiversità, Piloni ha presentato la sua proposta: “Ho annunciato che depositerò un progetto di legge, già nei prossimi giorni, dove vado a prevedere degli strumenti per incentivare la realizzazione di sistemi verdi, creando servizi ecosistemici e le condizioni economiche, affinché l’agricoltore utilizzi questi servizi, permettendo la crescita della biodiversità e di conseguenza l’abbattimento della Co2 e degli inquinanti”.

L’incontro per Piloni è stato anche l’occasione per ricordare “il grande lavoro fatto sui fanghi: dall’estate prossima vi sarà la riduzione del 30% dello spandimento di questo materiale in agricoltura e l’utilizzo solo di fanghi di alta qualità che portano i minerali nel terreno. Per me questo deve fare oggi l’agricoltura in Lombardia, a sostegno dei nostri agricoltori, dei nostri allevamenti, dei nostri prodotti e dell’attività agricola in generale”, conclude il consigliere dem.

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