Oggi in Consiglio Regionale abbiamo detto SI alla legge sulle disposizioni a favore di soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).
La normativa ha il grande merito di evidenziare la necessità di evitare la sanitarizzazione degli interventi, puntando sulla prevenzione dei disturbi dell’apprendimento attraverso percorsi educativi e pedagogici precoci, già dall’ultimo anno della scuola materna. I Dsa infatti non possono essere trattati solo da un punto di vista medico ma richiedono un approccio multidisciplinare in cui riveste una parte fondamentale la scuola.
La legge segna l’avvio di un processo che dovrà essere concretizzato in atti successivi e, auspichiamo, possa ricevere con i prossimi bilanci maggiori risorse. La copertura finanziaria ad oggi è limitata.