Si chiamerà “Family in Lombardia”, il marchio simbolo dell’attenzione alle famiglie con figli che sarà istituito dalla Regione e che abbiamo proposto come Gruppo PD Lombardia attraverso una mozione che ho sottoscritto, sollecitata dal collega Jacopo Scandella e approvata all’unanimità martedì scorso in aula.
▶️ Il marchio richiama l’iniziativa della Provincia autonoma di Trento, che da tempo certifica con il marchio “Family in Trentino” l’impegno di soggetti pubblici (comuni, istituzioni, musei, ecc) e privati (aziende, esercizi commerciali, associazioni, ecc.) nel mettere in campo misure e servizi tali da potersi definire “a misura di famiglie con figli”.
L’idea di istituire e promuovere il marchio nasce da quella che è ormai un’urgenza sotto gli occhi di tutti e cioè l’esigenza di rimettere al centro dell’agenda politica l’autonomia giovanile e il sostegno alla nascita di nuove famiglie, visto il drammatico calo delle nascite.
In Lombardia nel 2018 si è toccato il record negativo di nascite dal 1861, e se i giovani lombardi dichiarano in media di volere almeno 2 figli, il dato reale si ferma a 1,38.
➡️ La politica deve fare di più per aiutare le persone – in particolare i giovani – a realizzare i propri desideri e progetti di vita. La necessità di attuare politiche serie di sostegno alle famiglie, che devono essere valorizzate, sostenute e considerate come motore di sviluppo e benessere della società, non è più rinviabile. L’istituzione del marchio ‘Family in Lombardia’ è un piccolo ma significativo segnale di attenzione. Un modo per iniziare a sostenere davvero le persone nelle loro fatiche quotidiane.
▶️ Durante la discussione, attraverso un emendamento del collega Niccolò Carretta, è stato proposto di prevedere specifici bandi per dotare i locali pubblici di spazi attrezzati per il cambio dei neonati, accessibili a entrambi i sessi. Ma purtroppo la giunta lo ha bocciato. Ci riproveremo!