Un intervento attivo della Regione sulla crisi del Mercatone Uno, che coinvolge più di 300 lavoratori in Lombardia.
E’ quanto abbiamo chiesto oggi come Gruppo PD Lombardia nel corso dell’audizione delle rappresentanze sindacali e datoriali (assente la proprietà anche se convocata) che si è tenuta oggi in Commissione attività produttive, e che abbiamo chiesto poche settimane fa.
Un incontro al quale hanno partecipato anche alcuni dipendenti della sede di Madignano insieme al sindaco Elena Festari.
Abbiamo chiesto l’audizione sulla crisi del Mercatone Uno perché la situazione è davvero preoccupante. Una situazione che riguarda tutta la Lombardia e, per quanto riguarda la provincia di Cremona, 39 dipendenti della sede di Madignano, a cui si devono sommare gli altrettanti dipendenti che sono rimasti a casa a partire dallo scorso agosto.
La necessità primaria è che il ministero dello Sviluppo economico attivi quanto prima gli ammortizzatori sociali, visto che il Tribunale di Bologna lo scorso venerdì ha stabilito la retrocessione dell’amministrazione straordinaria.
Fondamentale è anche sollecitare il Governo affinchè siano ripristinate tutte le condizioni economiche e contrattuali precedenti alla vendita e quindi annullati i passaggi di contratto di lavoro da full time a part time siglati a seguito di accordi che, date le mutate condizioni, non sono più validi.
Abbiamo inoltre condiviso l’esigenza che Regione riattivi il Fondo della anticipazioni sociali che consente ai lavoratori di ricevere la cassa integrazione in tempi brevi, e mettere in campo tutte le azioni di politiche attive del lavoro.
merc