Matteo Piloni/ Aprile 4, 2019/ Comunicati stampa, Politica del territorio e sul territorio, Rassegna stampa/ 0 comments

Giovedì 4 aprile, alle 17.30, il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) si è riunito e all’ordine del giorno vi è la pratica relativa al Ponte di Spino d’Adda con la richiesta di Città metropolitana di Milano, provincia di Cremona e Regione Lombardia di sbloccare l’iter progettuale, fermo per questioni burocratiche da qualche mese.

Una volta appresa la notizia, il consigliere regionale dei cinque stelle Degli Angeli non ha perso tempo per metterci il cappello sopra, attestandosi il merito.

Pur non avendo mai partecipato ad un incontro sulla Paullese, ne a quello tenutosi in Regione lo scorso 31 gennaio e nemmeno al consiglio provinciale aperto dello scorso 27 febbraio dove, in entrambi gli incontri,  Provincia di Cremona, Città metropolitana e Regione Lombardia hanno fatto il punto sulla situazione e concordato le azioni da portare avanti insieme, il consigliere grillino si lancia in un imbarazzante tentativo di attestarsi qualcosa per il quale non solo non ha fatto nulla, ma che solo due mesi riteneva risolto, affermando che in merito al Ponte di Spino d’Adda “il ministero dei trasporti ha sbloccato tutto quanto di sua competenza“[cit. degli Angeli).
Ma come? Non era già tutto sbloccato? Ovviamente no, ma Degli Angeli se ne è accorto solo ora, dopo che Provincia di Cremona (Davide Viola e Stefania Bonaldi), Regione Lombardia (assessore Claudia Terzi) e Città metropolitana (vice Sindaco Arianna Censi), insieme, hanno lavorato per sbloccare una situazione ferma per motivi esclusivamente  burocratici, interessando il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) che ne ha la competenza e che oggi si è riunito.

Per fortuna almeno lui non ha citato i 25 mila euro che la provincia di Cremona avrebbe dovuto versare al Ministero e per i quali sarebbe tutto bloccato. Cosa di cui ne era convinto il ministro Toninelli ancora lo scorso gennaio “Si tratta solo di far fronte a questioni burocratiche. In altre parole devono pagare una piccola somma in denaro per la documentazione” [cit. Toninelli), nonostante i soldi fossero stati già versati mesi prima.

Ora che la situazione del Ponte (ci auguriamo!) verrà oggi sbloccata dal Cipe grazie all’intervento del consigliere Degli Angeli, non resta che aspettare l’esito del Consiglio di Stato in merito ai lavori ancora fermi del raddoppio del tratto della Paullese. Sia mai che Degli Angeli riesca a intervenire anche in questo caso, vista l’autorevolezza dei suo solleciti.

Matteo Piloni, Consigliere regionale PD

 

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