Dopo due anni, il consiglio regionale della Lombardia è tornato a discutere delle politiche europee per la nostra Regione.
All’interno del documento presentato dalla maggioranza erano completamente assenti le proposte per il clima e lo sviluppo sostenibile.
Ecco le nostre proposte, approvate dal consiglio regionale, per impegnare Regione Lombardia e l’Europa nel destinare risorse e azioni concrete per l’ambiente:
– interventi concreti per il miglioramento della qualità dell’aria, per lo sviluppo di una mobilità sostenibile e incentivi per il trasporto pubblico locale
– sostegno alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta capacità per il trasporto di merci e persone, individuando il treno come il mezzo di trasporto più efficiente e sostenibile per le esigenze logistiche del territorio e per ridurre le emissioni climalteranti prodotte dal trasporto su automezzi
– sviluppo di metodi di irrigazione alternativi e innovativi che consentano di ottimizzare ed efficientare l’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura;
– interventi di imboschimento, ripristino e manutenzione di terreni forestali in aree montane, e nella realizzazione di nuovi e maggiori interventi di forestazione urbana nelle aree di pianura, risorse e misure integrative utili a contribuire all’aumento di assorbimento di CO2
– incentivi per la creazione di pozzi naturali di assorbimento del carbonio che consentano di poter raggiungere la neutralità in emissioni di gas serra entro il 2050
– riduzione della produzione di rifiuti e incentivi al riciclo (con particolare riferimento alla plastica) e al riuso
– diffusione del biometano come vettore energetico;
– assicurare la predisposizione in tempi brevi del piano regionale energia e clima ed il sostegno allo studio ed alla realizzazione di altrettanti piani territoriali in tutte le provincie lombarde
– ad attivarsi presso il Governo affinché sia garantita maggiore celerità nell’erogazione delle risorse comunitarie destinate alle “azioni sul clima” previste dai programmi nazionali e ad assicurare la medesima tempestività in relazione ai programmi regionali.