Questa mattina ho visitato la Cooperativa Sociale “Il Seme” di Castelleone, insieme al direttore Adriano Bini con il quale mi sono confrontato sul futuro delle politiche per le persone diversamente abili e il ruolo che deve avere la Regione.
Grazie a questi incontri e confronti, che sono occasioni eccezionali di crescita, mi convinco sempre più che la strada da intraprendere deve mettere al centro l’individuo, la persona. La disabilità non è una categoria. Ogni persona ha le sue necessità ed esigenze. Non possono esserci progetti uguali per tutti, e quindi nemmeno le risorse. I “progetti di vita” sono la strada da percorrere.