SEGUE SEDUTA DI CONSIGLIO SULLA SITUAZIONE FERROVIARIA.
Si terrà domattina, martedì 13 novembre, dalle 9.00 davanti a Palazzo Pirelli in via Filzi 22, il presidio di sindaci, amministratori e pendolari, insieme ai consiglieri regionali del Pd, per contestare l’inerzia della Regione nell’affrontare i problemi del trasporto ferroviario. Nel chiedere una svolta rispetto all’ulteriore peggioramento di affidabilità e puntualità rilevati nel corso del 2018, la manifestazione contesta l’intenzione di Trenord di sostituire diverse corse ferroviarie con i bus. Prima del presidio, dalle 7.30 alle 8.30, i consiglieri Pd faranno un volantinaggio alla stazione di Milano Cadorna.
Alle 10 inizierà la seduta del Consiglio regionale dedicata al tema del trasporto ferroviario, con l’intervento del presidente Attilio Fontana.
Il Pd, con un emendamento interamente sostitutivo della risoluzione della maggioranza che sarà discussa in Aula, chiede la revisione del contratto di servizio e la messa a gara, a scadenza, nel 2020, del servizio ferroviario regionale o di parte di esso.
“Il presidente Fontana e il Ministro Toninelli risparmino ai cittadini questo ridicolo rimpallo di responsabilità – commenta il consigliere dem Matteo Piloni – Una volta chiarito che i nove treni usati promessi per l’inizio di ottobre, peraltro arrivati solo in parte, sono una goccia nel mare dei problemi di Trenord, come ha ammesso lo stesso amministratore delegato Marco Piuri, Regione e Governo devono dare ai pendolari risposte ben più convincenti e concrete. Occorrono investimenti pesanti sulla rete e sui convogli, come quelli fatti dal precedente Governo, ma questa volta anche la Lombardia deve attivarsi per ottenere la propria parte. Noi al presidio e poi in Aula a sostenere le ragioni di chi prende il treno tutti i giorni e vorrebbe un servizio all’altezza.”