Negli ultimi mesi le richieste da parte degli operatori di installare impianti fotovoltaici sulle aree agricole si è moltiplicata, arrivando a creare veri e propri parchi fotovoltaici. Anche questo è consumo di suolo, difficilmente reversibile.
Bisogna restringere il perimetro stabilito dalla normativa nazionale per evitare un grave impatto sull’agricoltura lombarda.
Ecco perché ho depositato un progetto di legge per limitarne l’installazione a terra nelle aree agricole e in quelle protette.
Il fotovoltaico deve essere incentivato, ma devono essere privilegiati i tetti delle aree urbanizzate, i capannoni industriali dismessi o le superfici degli insediamenti della logistica. La conversione verso l’energia rinnovabile deve avvenire rispettando il territorio, il suo ecosistema e il verde.