Un bene confiscato alla criminalità e restituito alla comunità, destinato ad accogliere persone discriminate per il loro orientamento sessuale.
Un progetto nato dall’idea di Edoardo Vola e subito abbracciato dall’amministrazione comunale di Casaletto, che ha coinvolto molte associazioni (La casa di Ale su tutte, Arci Ombriano, Arcigay e molte altre!) e le amministrazioni di Cremona e Crema, con il sostegno e il prezioso contributo di Ats e l’agenzia dei beni confiscati.
Un bel progetto che rafforza la rete dei servizi sul nostro territorio.
Brave e bravi tutte e tutti!