“Rimettere gli agricoltori al centro della filiera”, garantendo loro il giusto reddito, perché ad oggi produrre cibo è diventato insostenibile sul piano economico.
Perchè non ci può essere sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica.
Altrimenti fallisce anche la transizione ecologica.
La destra usa strumentalmente gli agricoltori contro l’Europa, perché non ha alcuna consapevolezza delle difficoltà del settore. Un’ Europa che non è esente da responsabilità, sia chiaro!, ma che nel frattempo è quella che destina 380 miliardi di euro (un terzo del suo bilancio) all’agricoltura.
Il Governo Meloni, di fronte alle proteste, sta tornando indietro su alcune scelte già prese, tutte contro gli agricoltori.
E in Lombardia non va meglio. Anzi.
Fontana dice che potrebbe fare di più.
Io dico che avrebbe già dovuto farlo, come:
anticipare e velocizzare i pagamenti della Pac, i fondi europei per l’agricoltura;
semplificare le procedure burocratiche regionali imposte al mondo agricolo;
agire finalmente in modo deciso per contrastare la diffusione della peste suina africana che nel giro di poche settimane rischia di mettere in ginocchio un intero settore;
sostenere i produttori di latte e carne;
rendere più efficiente la gestione della risorsa idrica anche per i reticoli idrici minori.
Su questi punti stiamo e continueremo ad insistere affinché Fontana e la sua giunta regionale di destra diano risposte utili agli agricoltori dei nostri territori.