Matteo Piloni/ Dicembre 4, 2023/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

“Ci chiediamo se Regione Lombardia si renda conto dei suoi inspiegabili trionfalismi: annunciare in pompa magna che ha erogato 190 milioni di euro a circa 25mila aziende agricole, con gli stanziamenti previsti nell’ambito dell’Anticipo Pac 2023, vuol dire dare poco più di 7mila euro ad azienda. Praticamente la razione alimentare di 7 giorni per una stalla da 100 capi”

“È un taglio pesante, gli allevatori stanno chiamando preoccupati. I toni trionfalistici dell’assessore all’Agricoltura e del presidente regionali sono veramente fuori luogo. Oltre tutto fanno pure sapere che le domande sono state 30mila. Se avessero fatto i conti, capirebbero che siamo a una cifra a dir poco ridicola. In un’azienda agricola, con costi imponenti, mantenimento degli animali, lavorazione, spesa energetica ormai alle stelle, poche migliaia di euro sono una goccia nel mare”

“E secondo la Giunta di centrodestra con questi soldi, che considera un grande provvedimento, le aziende dovrebbero competere sul mercato, programmare le attività all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica, rilanciando gli investimenti. Se non ci fosse da piangere, ci verrebbe da ridere”

“Invece, Regione dovrebbe fare in modo che i prossimi interventi con il Piano di sviluppo rurale vadano sempre a buon fine e che non vengano restituiti fondi all’Unione europea, come spesso accade. Ma soprattutto deve esserci la possibilità per le piccole aziende di poter accedere al Psr e di poter avere questi contributi, cosa che finora non era scontata. Quindi, non si vantino di interventi ben poco remunerativi per il comparto, facciano in modo che tutti i soldi vengano utilizzati e che ogni azienda possa averne una parte”

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