Matteo Piloni/ Settembre 6, 2018/ Documenti, In Commissione VIII - Agricoltura, montagna, foreste e parchi, La settimana in Consiglio, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

“Se i cacciatori lombardi vedranno complicarsi ancora di più l’esercizio della pratica, dovranno ringraziare solo ed esclusivamente la Lega. E questo a prescindere dalle singole sensibilità”, è il parere a caldo che Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, dà appena terminata l’VIII Commissione Agricoltura dove questo pomeriggio è stata presentata una proposta di Legge per la caccia in deroga.

“Ci sono molti aspetti tecnici e legislativi che non ci convincono e rischiano di produrre una legge che contrasta con le procedute stabilite a livello comunitario e nazionale – spiega Piloni – come dichiarato anche dal parere predisposto dall’ufficio legislativo del Consiglio regionale.

Ma oltre a questo, il punto è tutto politico: la Giunta non vuole procedere con un atto amministrativo, previsto espressamente dalla normativa, che la porterebbe a schiantarsi contro il muro delle leggi in vigore e si vuole usare il consiglio regionale per una prova muscolare e una forzatura che rischiano solo di fare del male al mondo venatorio. Ma i problemi vanno risolte nel rispetto delle procedure. E’ evidente a tutti che il problema della caccia in deroga esiste, ma con è con delle forzature legislative che si risolve.

E per quanto riguarda la sua posizione, Piloni è già stato chiaro: “La legge è chiara ed è l’atto amministrativo lo strumento che si deve utilizzare. La Giunta regionale si assuma le sue responsabilità. E se vuole provare a risolvere i problemi, intervenga nei confronti del Governo, tra l’altro del suo stesso colore. Se ciò non avviene, il rischio è di fare solo ulteriori danni attraverso una legge che contiene già in partenza forti elementi di incostituzionalità, e la cui eventuale impugnativa creerebbe solo altri problemi ai cacciatori.”

Share this Post

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*