Matteo Piloni/ Settembre 6, 2018/ Comunicati stampa, Documenti, Politica del territorio e sul territorio, Rassegna stampa/ 0 comments

“È uno scandalo che il Governo non abbia impugnato la legge lombarda sui centri per l’impiego. La Lombardia è l’unica Regione italiana in cui i dipendenti dei Cpi non sono stati regionalizzati, in palese contrasto con la legge nazionale. La normativa su cui l’esecutivo Lega-Cinquestelle non ha avuto nulla da dire va a svantaggio di tutte le persone in difficoltà lavorative, che non troveranno strutture in grado di dare loro risposte. Capisco che l’assessore Rizzoli sia soddisfatta, ma per i lavoratori non è una buona notizia. Oggi i Centri per l’impiego in Lombardia sono ridotti alla mera sopravvivenza, attendiamo ancora che la Regione metta risorse proprie, come promesso in Aula, per migliorare nettamente quantità e qualità del servizio offerto ai cittadini.”

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commentando il via libera del Governo alla legge regionale 9/2018, che regola i centri per l’impiego senza ottemperare alla normativa nazionale. La Legge di Stabilità 2017 prevede che i dipendenti e i collaboratori in servizio presso i centri per l’impiego siano trasferiti alle Regioni. In Lombardia rimarranno in capo alle Province e alla Città Metropolitana.

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