Insieme ai colleghi Ventura e Bongiovanni, ieri pomeriggio abbiamo tenuto un incontro con la direzione generale dell’Asst di Cremona. Un incontro di due ore nel quale abbiamo fatto il punto sulla situazione sanitaria del cremonese a 360 gradi: dal progetto del nuovo ospedale (sul quale è necessario ottenere il riconoscimento di DEA di 2° livello) alle criticità legate al personale e alle liste d’attesa; dalla situazione dell’Oglio PO di Casalmaggiore, con un focus sulle grosse difficoltà di cardiologia, al progetto della casa e dell’ospedale di comunità presso il vecchio Robbiani.
Come ho fatto in questi anni, da parte mia l’attenzione sulle tematiche socio-sanitarie dei nostri territori sarà altissima. A partire dalla necessità di rafforzare la medicina di territorio e la cura “a casa” delle persone.