La provincia di Cremona rappresenta un insieme di realtà con caratteristiche specifiche e differenti l’una dall’altra, per questo motivo in occasione dell’ultimo bilancio di questa legislatura in consiglio regionale ho presentato 4 proposte: per il cremonese, il cremasco, il soresinese ed il casalasco.
Si tratta di quattro proposte che riguardano lo sviluppo della nostra provincia nel suo insieme, puntando alle singole specificità territoriali, e affrontando i temi della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, dell’ambiente e del sociale.
Per quanto riguarda, la città di Cremona e il cremonese, uno dei nodi principali su cui occorre soffermarsi sono le infrastrutture e la creazione di un rapporto sinergico con il vicino territorio Piacentino, lontano a causa di un confine amministrativo, ma vicino per affinità di interessi e di necessità. Per questo motivo chiediamo alla giunta regionale di investire sul trasporto ferroviario tra Brescia e Piacenza, per realizzare quello che siamo convinti sia un investimento sostenibile che completa la Brescia-Cremona con un collegamento con Piacenza e che riveste un ruolo molto importante per il territorio e per le due regioni.
Infatti, il ripristino delle tratte ferroviarie Cremona-Piacenza e Cremona-Fidenza è strategico per i cittadini e per le imprese sia di Cremona che di Piacenza, poiché da impulso allo sviluppo economico-commerciale delle due città e di tutta l’area circostante.
Per quanto riguarda il Cremasco, invece, cresce sempre più l’esigenza di implementare infrastrutture per la mobilità ciclabile, in modo da collegare i tanti comuni vicini tra loro, ma anche per realizzare una progettazione della mobilità dolce, comune con il lodigiano e la città metropolitana di Milano. Per questo, la proposta per il cremasco, richiede che Regione Lombardia sostenga ed investa sul progetto di Mobilità lenta e sostenibile del territorio voluto da tutti i comuni cremaschi e necessario per favorire lo sviluppo e la sicurezza della mobilità ciclistica. Un progetto che coinvolge anche il lodigiano e che è collegato al Bici Plan della città metropolitana di Milano.
Nel territorio soresinese, invece, abbiamo incentrato la nostra proposta sul tema del sociale e nello
specifico, abbiamo avanzato la necessità di sostenere la comunità alloggio Handicap Robbiani, in modo da permettere il superamento di alcune problematiche che oggi impediscono la piena operatività di una realtà fondamentale per tutto il territorio, la quale svolge l'importante servizio del Dopo di noi, rivolto a persone con disabilità e alle loro famiglie.
Parlando del casalasco, non si può non fare riferimento ad una delle più grandi ricchezze a livello
naturalistico-ambientale della nostra provincia, il Po. Pertanto, la proposta che cerca di promuovere il
territorio casalasco e venire incontro alle sue esigenze, riguarda la necessità di rafforzare gli investimenti da parte di Regione sul turismo, per la riqualificazione degli attracchi fluviali, la realizzazione dei percorsi ciclopedonali e la valorizzazione dei centri di interesse turistico dei comuni di questo territorio, valorizzando l’inestimabile patrimonio legato alla fauna e alla flora di questi comuni.
Sono quattro progetti che cercano di valorizzare il nostro territorio e di ridare attenzione a dei temi, che in questi anni, purtroppo, non sono stati una priorità per chi ha diretto la nostra regione.
IN ULTIMO HO PRESENTATO ANCHE UN ORDINE DEL GIORNO PIU’ AMPIO PER CHIEDERE ALLA GIUNTA REGIONALE DI STANZIARE LE RISORSE DA DESTINARE ALLE AUSER PROVINCIALI. LE AUSER INFATTI SVOLGONO UN SERVIZIO PREZIOSO E, IN ALCUNI CASI, INDISPENSABILE IN QUANTO UNICO PER MOLTI COMUNI.
QUI i testi dei documenti presentati:
Valorizzazione del turismo minore nel territorio casalasco
Sostegno alla Comunità Alloggio Handicap di Soresina
Sostegno alle associazioni Auser provinciali
Attivazione della tratta ferroviaria per il trasporto dei passeggeri “Brescia-Cremona-Piacenza”
Realizzazione del progetto “Mobilità lenta e sostenibile nel cremasco”