Matteo Piloni/ Dicembre 9, 2024/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

“Ho prenotato una visita attraverso il call center regionale e me l’hanno fissata il 25 febbraio. Sono andata di persona al Cup dell’Asst e l’ho prenotata entro 20 giorni”.

“Attraverso l’app di Regione ho trovato posto a luglio, rivolgendomi al Cup mi hanno dato disponibilità per marzo”.

Sono due tra tante testimonianze di ciò che accade ai cittadini che prenotano una visita o un esame attraverso il contact Center di Regione Lombardia, ottenendo una prenotazione anche molto più in là nel tempo rispetto alle reali disponibilità dei Cup delle Asst.

I sistemi informativi dei Cup delle Asst non si integrano correttamente con il Contact Center regionale e la piattaforma online ‘Prenotazioni Sanitarie’. Sto ricevendo molto segnalazioni di cittadini, ma anche di medici che lo confermano.

Di conseguenza, le disponibilità segnalate nei Cup aziendali spesso non sono presenti né sul Contact Center, né sulla piattaforma online.

Il 5 novembre scorso ho posto la questione all’assessore al Welfare Guido Bertolaso per capire quali verifiche siano effettivamente state richieste ad Aria Spa, che gestisce sia il Contact Center, sia la piattaforma online, e se lo stesso problema si verifica anche con altre Asst.

L’assessore mi ha risposto che invece va tutto bene, che Regione Lombardia ha avviato nel corso degli anni una serie di iniziative mirate a semplificare l’accesso alle cure, attraverso un sistema centralizzato di prenotazioni delle prestazioni sanitarie, tra cui l’implementazione del Cup Unico regionale. Che, in merito alle verifiche richieste ad Aria, la Regione non ha ricevuto specifiche segnalazioni di eventuali disservizi nei territori di Crema e Cremona e che, in ogni caso, in ogni provvedimento adottato per ridurre le liste di attesa viene costantemente richiesto alle Aziende di rendere prenotabile l’offerta sanitaria regionale attraverso tutti i canali ufficiali della rete, in modo anche da risolvere e ridurre eventuali disservizi nelle agende dei Cup delle Asst lombarde.

Una risposta che lascia il tempo che trova perché i problemi persistono e sono numerosi, ma Bertolaso non lo sa. O fa finta di non sapere.

È inaccettabile che il Contact Center regionale proponga date molto più dilazionate rispetto ai Cup locali, altro che accorciare le liste d’attesa. Inoltre, capita molto spesso che l’Oglio Po di Casalmaggiore non compaia nemmeno tra gli ospedali in cui effettuare una visita o un esame. Caro Bertolaso, i problemi ci sono e a subirli sono sempre i cittadini.

A quando un Centro unico di prenotazione regionale e che funzioni?

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