È ciò che ho detto ieri durante l’incontro che l’assessore alla casa di Regione Lombardia, Paolo Franco, ha tenuto a Cremona insieme al Presidente di Aler Amedeo Ghidini.
In provincia di Cremona dobbiamo innanzitutto recuperare il tempo perduto. Negli ultimi anni, sugli alloggi popolari Aler della provincia di Cremona, non si è investito affatto e questo ha portato, secondo i dati del 2023, a 729 appartamenti sfitti per carenza di manutenzione, un numero significativamente più alto rispetto a Mantova, che ne conta 661, e a Brescia, che ne ha 279 grazie a maggiori investimenti, anche tramite le risorse del PNRR.
Occorre dunque prestare maggiore attenzione agli alloggi popolari della nostra provincia.
Ho già constatato una prima inversione di tendenza positiva con alcuni alloggi recuperati a Cremona città e altri interventi previsti nei primi mesi del 2025. Tuttavia, questi primi passi non bastano per affrontare numeri così elevati.
La stessa attenzione deve essere rivolta anche agli alloggi delle cittadine più piccole della provincia. In molti paesi, l’incidenza di questi alloggi è particolarmente alta. Occorre rivedere i criteri di assegnazione, tenendo conto delle specifiche esigenze dei territori.
Sarà mia cura prestare la massima l’attenzione agli investimenti che Regione Lombardia dovrà destinare agli alloggi popolari e alla programmazione futura, che deve finalmente includere la provincia di Cremona in modo più consistente rispetto al passato.