Due settimane fa abbiamo depositato le prime 17mila firme a sostegno della nostra proposta di legge per cambiare la sanità in Lombardia, di cui 2mila raccolte in provincia di Cremona. Oggi l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha dichiarato ammissibile la proposta di legge, che nelle prossime settimane sarà incardinato in commissione Sanità.
Ed è proprio per far sentire la voce di tutti questi cittadini che ci batteremo, prima in commissione e poi in aula consiliare, per riportare il nostro servizio sanitario regionale sui giusti binari e ridare quindi forza e dignità alla sanità pubblica, mettendo fine al ricatto del ‘o paghi o aspetti’ che è il contrario della garanzia universale del diritto alla salute.
Abbiamo lanciato la raccolta firme a fine febbraio, durante la nostra prima conferenza regionale sulla sanità che, non a caso, si intitolava ‘la salute è un diritto’, come afferma la nostra Costituzione all’articolo 32. Quella affermazione deve tornare a essere realtà. Di fronte agli annunci di Fontana e Bertolaso sui miglioramenti in campo sanitario, sempre smentiti dai fatti, la nostra proposta di legge è un’ottima opportunità.