insieme alla commissione antimafia di Regione Lombardia, abbiamo visitato la tenuta “Terre e Libertà” di Spino d’Adda. Un incontro molto importante per almeno due motivi.
Il primo è quello di conoscere e far conoscere questa realtà. 44mila metri quadrati confiscati per reati fiscali e “affidata” al Comune di Spino d’Adda che, grazie alla preziosa collaborazione e impegno di Cgil, Caritas Ambrosiana e altre associazioni, stanno lavorando per restituirla alla comunità.
Il secondo motivo sta nel rendersi conto delle difficoltà che gli enti locali incontrano nel momento in cui viene affidato loro un bene confiscato. Senza risorse è difficile!
E le attuali norme regionali non aiutano.
Per questo è stato importante l’incontro di oggi, dal quale mi auguro si possano condividere le modifiche legislative oltre che economiche necessarie per sostenere e supportate conuni e associazioni che si fanno carico del recupero di un bene confiscato.