Nemmeno un anno fa oltre 14mila medici, tra neonatologi e pediatri, lanciavano un appello alle istituzioni e alla politica per chiedere misure per contrastare l’inquinamento, principale causa di malattie dei bambini. Tre settimane fa le file dai pediatri erano interminabili a causa della pessima qualità dell’aria nella nostra regione. Una settimana fa abbiamo chiesto un Consiglio regionale straordinario per chiedere al Governo lo stato di emergenza e la giunta Fontana rispondeva che non era necessario.
Oggi scopriamo che il governo taglia 40 milioni di euro dal Pnrr per la qualità dell’aria per la pianura padana, la regione più inquinata d’Europa.
Risorse che, in parte, già erano state destinate a rispondere almeno alla procedura di infrazione richiesta dalla comunità europea.
Invece che mettere risorse in più per affrontare quella che è una vera e propria emergenza, il governo le riduce. E Fontana? Non dice nulla. Siamo davvero alla follia.