Lo diciamo dalla fine di dicembre: queste persone non possono essere umiliate da una decisione burocratica e inumana, e non si può pensare, come fa la giunta Fontana, di bloccare i nuovi accessi.
Una Regione come la Lombardia che vuole essere la prima in Italia non riesce a trovare lo 0,03% del bilancio regionale a sostegno delle persone più fragili. Lo stiamo dicendo dal 28 dicembre, da allora sono stati aumentati i fondi su altri assessorati e non su quella che dovrebbe essere la priorità assoluta per chiunque fa politica, non lasciare soli i più fragili.
Manca il rispetto della dignità di queste persone e delle loro famiglie.
Per questo stamattina, in aula, abbiamo riportato la questione per richiamare il centrodestra alle proprie responsabilità.