“Bene l’attenzione per la salute dei fiumi lombardi, ma non vorremmo che diventasse un motivo per cavare. Per questo chiediamo un confronto con l’assessore Sertori in Commissione”, lo dicono Miriam Cominelli e Matteo Piloni, capodelegazione in VI Commissione Ambiente e consigliere regionale del Pd, commentando le novità emerse dalla delibera di Giunta che permette di avviare concessioni per l’estrazione di materiale lungo i fiumi per la manutenzione dei corsi d’acqua e per la loro regimazione.
L’assessore all’Utilizzo della risorsa idrica Sertori ha spiegato che “i primi interventi urgenti saranno atti ad asportare pietre, sabbia e ghiaia dagli alvei, cominciando dai fiumi Adda e Mera, ma parla anche dell’asportazione di volumi consistenti. E specifica, infatti, che il provvedimento renderà possibile la concessione di estrazione di materiali a titolo oneroso per il concessionario”, raccontano i dem.
Il dubbio, secondo Cominelli e Piloni, è che “dietro agli interventi di difesa del suolo non si mascherino attività di cavazione, che vorrebbe dire fare esattamente il contrario di ciò che si vuole ottenere. Per questo chiederemo subito al presidente della Commissione Ambiente un’audizione con l’assessore. Vogliamo sapere esattamente e nel dettaglio cosa produrrà questa delibera”.
Un’occasione anche per avere delucidazioni su un tema che a breve diventerà cruciale: “In vista dell’imminente stagione irrigua, la questione più rilevante da chiarire con Sertori riguarderà soprattutto i reticoli idrici minori. Su questo ci aspettiamo dalla Giunta azioni specifiche per garantire l’acqua agli agricoltori, diversamente da quanto avvenuto negli ultimi anni”, concludono i consiglieri Pd.
