Insieme ai colleghi Vitari e Ventura, ho incontrato i vertici dell’asst di Cremona.
Una prima occasione per conoscerci e condividere alcune priorità, a partire dalla necessità di attrarre e “trattenere” il personale, di tenere alta l’attenzione sull’Oglio Po e il presidio di Soresina, di rafforzare il rapporto tra l’ospedale e il territorio. E in ultimo abbiamo condivido la necessità di vedere riconosciuto all’ospedale di Cremona il DEA di 2° livello, obiettivo sul quale ho lavorato e continuo a lavorare.