Dopo l’azzeramento del Fondo DCA (disturbi del comportamento alimentare) deciso dal Governo nazionale, che cosa intende fare Regione Lombardia per garantire continuità ai progetti iniziati dalle ATS lombarde e finalizzati a dare risposte alle migliaia di cittadini e famiglie, già costrette a convivere con anoressia, bulimia e altri disturbi legati all’alimentazione, e per poter procedere con l’attivazione di nuove strutture ambulatoriali, di reparto, residenziali e semiresidenziali destinate al trattamento multidisciplinare di tali patologie? È quanto chiederà domani il gruppo regionale del Pd in aula consiliare, durante il primo question time del nuovo anno.
“Le risorse di questo fondo destinate a Regione Lombardia ammontano a 4.195.000 euro (di cui 2.517.000 per 2022 e 1.678.000 per 2023) e, in particolare, all’ATS Valpadana spettano 317.541 euro – Ho spiegato, e sono state destinate alle ATS per predisporre interventi territoriali di contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA)”.
PDF Embedder requires a url attribute“Negli ultimi anni questi disturbi stanno aumentando in maniera esponenziale, interessando fasce sempre più ampie di popolazione – prosegue Piloni – In particolare, è stato evidenziato come in Italia i nuovi casi di Dna siano più che raddoppiati negli ultimi tre anni e decuplicati in 20 anni (dai 300mila del 2000 ai tre milioni di oggi); inoltre, la fascia di esordio della malattia è anticipata rispetto al passato, coinvolgendo i ragazzi tra i 15 e i 19 anni con casi anche di età inferiore ai 10 anni. Nel 2022 nel territorio della nostra ATS erano presenti 467 casi, 249 dei quali a Mantova (53%) e 218 a Cremona (47%); per 175 pazienti si trattava di nuovi casi, con prima diagnosi in corso d’anno”.
“Dobbiamo fare di tutto per evitare che in Lombardia diminuiscano i già pochi servizi che ci sono, penalizzando, come sempre accade, le fasce più fragili della popolazione – conclude il consigliere dem – dunque ci aspettiamo che la Regione intervenga immediatamente ripristinando il fondo con risorse autonome”.
In allegato il testo della IQT e le slide della Fondazione The Bridge I disturbi del comportamento alimentare |Focus: Lombardia illustrate a novembre in commissione Sanita’