Dopo le notizie circolate nelle scorse settimane e la conseguente preoccupazione sulla effettiva realizzazione dell’elettrificazione della Parma-Brescia, abbiamo scoperto che la realtà è ben diversa da come è stata presentata, avendo contattato direttamente i responsabili di RFI per avere un chiarimento in merito al progetto di fattibilità tecnico economica dell’elettrificazione della linea.
Per quanto riguarda l’avvio dello studio di fattibilità tecnico economico, che era previsto per la fine dell’anno, c’è stato uno slittamento ad aprile 2024, mentre per quanto riguarda il finanziamento di questa fase, Rfi lo conferma nel vigente Contratto di Programma parte Investimenti RFI-MIT 2022 – 2026, all’interno del programma P199 ‘Upgrading infrastrutturale e tecnologico bacini nord est’. Questo significa che il finanziamento è confermato, mentre l’avvio dello studio è slittato di quattro mesi. Saranno poi i risultati dello studio ad essere oggetto del finanziamento necessario all’interno della prossima programmazione, come è sempre stato e, in quell’occasione, sarà importante che la politica torni a farsi sentire, a partire dai parlamentari dei territori coinvolti.
Per quanto riguarda la Cremona-Olmeneta, stata completata la fase degli elaborati delle alternative progettuali relativi al raddoppio Cremona – Olmeneta su cui è in corso la prevista verifica. È inoltre in corso il completamento degli elaborati trasportici e dell’Analisi costi benefici che si prevede di completare entro il primo trimestre 2024. Quindi Rfi sta procedendo.
prima che mi si chieda anche della Cremona-Treviglio, ricordo che ho già chiesto e ottenuto un incontro con Rfi e l’assessore regionale che terremo il prossimo 18 gennaio. Gli innumerevoli ritardi e soppressioni dell’ultimo periodo sono inaccettabili. L’obiettivo è affrontare le criticità e chiedere di risolverle.
