Sulla logistica, Regione Lombardia deve dettare la linea per lo sviluppo economico dei territori e per tutelare la qualità della vita delle comunità.
Ne abbiamo parlato Giovedi a Palazzo Pirelli durante un seminario dal titolo “Logistiche in Lombardia”.
Siamo partiti dalla città metropolitana, spaziando su altri territori: un viaggio dagli anni ’80 a oggi, evidenziando una crescita esponenziale negli ultimi anni.
Abbiamo esplorato l’esperienza di studio nell’area dell’Adda Martesana. Qui, è nato il coordinamento Silam, che ha proposto e sottoscritto un patto territoriale con la Regione, focalizzato sulle dinamiche logistiche. Una storia di collaborazione che segna il cammino verso una logistica più sostenibile, etica e virtuosa.
Infine, abbiamo ascoltato i risultati dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano che monitora l’evoluzione delle logistiche e i cambiamenti che portano con sé, accompagnando lo sviluppo del settore.
Ora è il momento della politica: c’è da indicare la direzione a un settore in fortissima espansione e che presenta grandi opportunità ma anche forti minacce. Dobbiamo riempire un vuoto normativo che non prevede alcun vincolo nei grandi insediamenti logistici e tutto ciò causa un inevitabile e sempre più crescente consumo di suolo.
Con la nostrq proposta di legge vogliamo limitare la dispersione insediativa, concentrare gli insediamenti logistici in aree dismesse o bonificate e promuovere la sostenibilità ambientale e sociale, con una necessaria attenzione alla qualità del lavoro.
Si tratta di una sfida davanti alla quale Regione Lombardia non può tirarsi indietro.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al seminario di questa sera per aver contribuito ad arricchire questo importante dibattito. Avanti!