“Ci giungono diverse segnalazioni che molte banche non stanno concedendo la sospensione dei mutui ai cittadini danneggiati dagli eventi climatici estremi di luglio, nonostante un’ordinanza della Protezione civile preveda che possano essere bloccati per un anno, fino ad agosto 2024. Avevamo chiesto da subito alla Regione di attivarsi per creare le condizioni per rendere efficace questo provvedimento, che comporta un sollievo concreto e importante per tanti cittadini che hanno subito danni importantissimi alle loro abitazioni e che ora si trovano a dover pagare sia per il mutuo che per le riparazioni.
La sospensione dei mutui, sia per le case che per le aziende, può far prendere un po’ di respiro ai cittadini, in attesa della conclusione del lungo iter oer richiedere gli indennizzi. Molte banche stanno autorizzando la sospensione ma solo per l’inagibilità dell’abitazione e a seguito di certificazione del Comune.
Ma l’ordinanza della protezione civile parla, oltre che di edifici sgomberati, di edifici danneggiati. E poi ancora “fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile”, due termini molto diversi anche in virtù del fatto che l’abitabilità non ha bisogno della certificazione di agibilità.
Per questi motivi torniamo a chiedere al presidente Fontana di organizzare un incontro con gli istituti di credito per rendere operativa l’ordinanza nella sua interezza”.