“L’assessore Bertolaso valuterà la possibilità di richiedere al Ministero la deroga per riattivare il punto nascita dell’ospedale Oglio Po – che ha cessato l’attività nell’ottobre 2018 – anche in assenza del raggiungimento della soglia di 500 parti annui, come previsto dal Decreto del Ministro della Salute dell’11 novembre 2015” lo fanno sapere i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Marco Carra dopo aver ricevuto la risposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso al quale avevano indirizzato una interrogazione circa un mese fa.
“Saranno, quindi, svolte tutte le opportune analisi e valutazioni del caso – dicono i consiglieri – a partire dai costi, dai flussi di mobilità delle partorienti, dalla rete di offerta della zona di riferimento e dal bacino di utenza, fino alla presenza di personale medico e infermieristico, nonché alla garanzia di adeguati standard operativi, tecnologici e di sicurezza nell’erogazione dei servizi”.
“Sarebbe anche ora che la Regione si accorgesse finalmente delle numerose carenze esistenti in questa zona – concludono Piloni e Carra – dove, alle carenze sanitarie si aggiungono anche le distanze tra le strutture e i problemi di viabilità che rendono assai difficile la vita dei cittadini che qui vivono”.
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