Oggi sarò anche io a Milano, in piazza Duca D’Aosta, per ricordare la strage di migranti del 2013 a Lampedusa
Sono infatti passati dieci anni dalla più straziante strategia delle tante di questi anni: 368 persone persero la vita in mare. L’Italia, allora, rispose con il cuore in mano: un grande sforzo di solidarietà e una missione militare e umanitaria, Mare Nostrum. Salvare le persone, prima di tutto.
Oggi, dieci anni dopo, il Governo di destra diserta le celebrazioni ufficiali e persegue una politica di respingimenti e di guerra alle ONG che salvano le persone nel Mediterraneo, tutto per allentare una propaganda tossica. In Europa siamo sempre più isolati, mentre proprio a livello sovranazionale bisognerebbe cercare soluzioni condivise e solidali.
L’orrore di Lampedusa non va dimenticato, e da questa consapevolezza bisogna ripartire per chiedere politiche giuste basate sull’integrazione, l’accoglienza, la legalità e l”umanità.
Ci vediamo oggi alle 18.30 in Piazza Duca D’Aosta a Milano.