“Ci sono più di 22mila studenti lombardi, beneficiari della borsa di studio statale, che hanno iniziato l’anno scolastico senza ricevere i contributi di cui hanno diritto e dovendo affrontare le spese scolastiche in totale autonomia” la denuncia è del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che oggi ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia.
“Il 14 luglio scorso un decreto della direzione generale Istruzione e formazione di Regione Lombardia ha approvato gli elenchi dei beneficiari del contributo regionale Dote Scuola e delle borse di studio statali per l’anno scolastico 2023/2024, per un totale di 163.955 studenti lombardi, di cui 22.060 hanno diritto a beneficiare delle borse di studio erogate direttamente dal Ministero – spiega Piloni – il decreto include anche le modalità di erogazione dei contributi, secondo cui la Regione dovrebbe inviare ai beneficiari una comunicazione con le modalità e le tempistiche di erogazione individuate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che, a quanto pare, è in notevole ritardo anche sulle borse dell’anno scorso e non ha ancora diffuso alcuna indicazione”.
“Chiediamo dunque all’assessora Simona Tironi, visto che al governo siede la stessa maggioranza, se conosce le ragioni di tale ritardo e come intende procedere la giunta lombarda per garantire il diritto allo studio degli studenti coinvolti – conclude il consigliere dem – magari predisponendo misure integrative per ottemperare alla mancata osservanza dei termini da parte del Ministero per aiutare le famiglie in difficoltà”.