Matteo Piloni/ Luglio 26, 2023/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

Dopo anni di negazionismo, finalmente la destra in Regione ha chiesto lo stato di emergenza climatica. Ma chiamare il Governo amico non basterà. Per aiutare imprese, aziende agricole ed enti locali, che stanno facendo la contra dei danni ingenti causati dai potentissimi temporali con trombe d’aria, violente grandinate e paurose raffiche di vento, servono misure eccezionali. A partire dagli strumenti che sono già a disposizione. Sollecitiamo Regione Lombardia perché usi Finlombarda, la “banca” regionale, per concedere prestiti a tassi super agevolati, e che ad oggi, come evidenziato dalla Corte dei Conti, ha utilizzato solo 184 milioni dei 651 ricevuti dalla Regione. E soprattutto perché chieda agli istituti di credito di sospendere i mutui, sia quota capitale che quota interessi, per aiutare famiglie, aziende, allevatori e agricoltori che hanno subito gravi danneggiamenti e perdite. Solo così si può dare una mano ai nostri territori.

Il maltempo che ha colpito la Lombardia in questi ultimi giorni è stato caratterizzato da eventi eccezionali, purtroppo non imprevedibili. Da quattro anni come PD combattiamo contro le incredibili posizioni negazioniste e ideologiche della destra: è dal 2019 che chiediamo alla Giunta interventi mirati per contenere gli effetti del cambiamento climatico. Solo davanti a tetti scoperchiati, a raccolti distrutti, ad alberi abbattuti e, purtroppo, a vittime per colpa del maltempo, la Giunta Fontana ha preso atto dell’emergenza. Finalmente! Serve un approccio diverso. Dire “abbiamo sempre fatto così”, non basta più.

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