La Regione Lombardia non anticiperà più la PAC, i contributi europei per l’agricoltura, alle aziende lombarde. Lo hanno appreso ieri pomeriggio dall’assessore all’agricoltura Aessandro Beduschi i consiglieri regionali della ottava commissione, riuniti per l’illustrazione del piano regionale di sviluppo sostenibile predisposto dalla giunta Fontana. L’anticipo della Pac alle aziende lombarde al mese di luglio era stato introdotto nel 2019 per ovviare all’incapacità dell’organismo pagatore di Regione Lombardia di stare al passo con le richieste e necessità delle aziende. A porre la domanda in commissione all’assessore Beduschi i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni, che commentano con stupore la novità: “è una pessima notizia, la Regione non è in grado di stare al passo con i pagamenti e ora priva le aziende agricole lombarde anche dell’anticipo della Pac” dichiarano. “Così si rischia di affossare il settore agricolo più importante d’Italia. Per quattro anni è stata messa una pezza a un grave problema, l’inefficienza dell’organismo pagatore, poggiando su un decreto ministeriale, ma ora ci troviamo al punto che non hanno risolto il problema iniziale e cancellano l’unica misura che aveva dato un po’ di ossigeno alle aziende. È molto sbagliato, luglio è alle porte e probabilmente non ci sono più i tempi per fare marcia indietro, ma almeno la Regione acceleri i pagamenti attraverso l’organismo pagatore. Fino ad allora Fontana e Beduschi pretendano dal Governo, e soprattutto il ministro Lollobrigida, di proseguire con la possibilità di anticipare le risorse. In caso contrario, le parole di sostegno alle nostre imprese restano, appunto, solo parole”.